RAZIONALE
L’osteoporosi è una patologia di prevalenza e incidenza in costante incremento, rappresentando oggi una vera emergenza sanitaria mondiale. Basti considerare che la mortalità a un anno dopo frattura del femore è del 25% e i soli costi diretti del trattamento della frattura da fragilità sono quattro volte quelli del tumore della mammella, tre volte quelli dell’infarto miocardico e tre volte quelli dell’ictus cerebri; ciò senza considerare i costi indiretti della gestione delle invalidità residue e i costi umani di un tale evento traumatico nella vita dell’anziano fragile.
In Italia ogni anno si registrano circa 80.000 fratture di femore, di cui il 75% si verifica nella popolazione femminile e, di questa percentuale, il 94% avviene nelle donne con età > 65 anni. L’incidenza raddoppia nelle donne a partire dai 65 anni di età (osteoporosi postmenopausale), mentre negli uomini questo fenomeno si osserva al di sopra dei 75 anni (osteoporosi senile)
Oggi i dati epidemiologici raccolti in Italia su vasti campioni sono scarsi e quelli più rappresentativi sono stati estrapolati dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), raccolte dal Ministero della Salute. Essi, tuttavia, si riferiscono
solo ai soggetti in cui la frattura ha richiesto un ricovero.
In questa nuova ottica il corso rappresenta un momento di aggiornamento e confronto paritetico di esperienze e professionalità di tutte le figure sanitarie coinvolte
nella gestione del paziente con osteoporosi.
Responsabile scientifico: C. Ruosi
Obiettivi formativi e Area formativa: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere (18)
Destinatari dell'attività formativa:
Medico Chirurgo (Geriatria; Medicina dello sport; Medicina fisica e riabilitazione; Ortopedia e traumatologia; Reumatologia)
Evento ECM accreditato con ID: 360-298738
Durata dell'attività formativa: 6 ore
Crediti ECM: 9,0
Il corso è articolato in due videoconferenze, il 30 ottobre 2020 e il 6 novembre 2020
L'attribuzione dei crediti è vincolata al superamento del test ECM (almeno 75% delle risposte corrette); sono permessi 5 tentativi.
Il test è a risposta multipla, con singola risposta esatta tra quattro disponibili.
Il test è a doppia randomizzazione.