Informazioni sul corso

Il tumore del polmone rappresenta la neoplasia con la più alta mortalità nella maggior parte dei paesi occidentali. Il trattamento di questa neoplasia è in continua evoluzione grazie alle numerose scoperte avvenute negli ultimi anni riguardanti i meccanismi molecolari che ne causano l’insorgenza e alla introduzione nella pratica clinica di nuove classi di farmaci. In particolare i progressi visti di recente nel trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC che rappresenta circa l’80- 85% della casistica totale) sono principalmente legati all’utilizzo dell’immunoterapia impiegata da sola o in associazione alla chemioterapia nella malattia non oncogene addicted e all’utilizzo delle terapie target nella malattia oncogene addicted (ad esempio con mutazioni attivanti di EGFR o riarrangiamenti di ALK).

Tali nuove opzioni terapeutiche hanno consentito di ottenere in questi pazienti non solo un incremento della sopravvivenza ma anche un significativo vantaggio in termini di qualità di vita grazie al loro favorevole profilo di tossicità. Nell’ambito dello sviluppo e della modulazione dell’attività del sistema immunitario, evidenze scientifiche mettono in risalto il ruolo delle possibili interazioni con nuovi sistemi complessi come quello rappresentato dal microbiota intestinale. Questo aspetto suggerisce anche un ruolo potenziale del microbiota nello sviluppo, progressione e diffusione del cancro sia nelle barriere epiteliali che nei tessuti.

Il convegno si pone l’obiettivo di approfondire vari aspetti legati all’impiego dell’immunoterapia e delle terapie target nei pazienti con NSCLC e approfondire le conoscenze su nuovi aspetti della ricerca mediante il confronto con esperti della patologia oncologica polmonare e la discussione di casi clinici.